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Volumnia Editrice

Esposizione - Ausstellung - Exhibition

Villa del Colle del Cardinale - Strada per Sant'Antonio, 47, Colle Umberto

12 Luglio 2022

18:30

Rolf Weinert

Rolf Weinert, nato a Worms nel 1943, inizia la sua formazione come apprendista tipografo in una stamperia. In seguito studia grafica presso la scuola d’arte statale di Magonza e come dipendente dell’atelier «Anton Stankowski» di Stoccarda matura una significativa esperienza nel campo della grafica e della pubblicità. Proprio all’uso dei caratteri in piombo presso la severa scuola tipografica dell’Università di Magonza e alla collaborazione con Anton Stankowski si debbono le solide basi per il suo successivo lavoro artistico.Dopo un soggiorno di studio a Londra, Rolf decide di cambiare radicalmente il suo orientamento professionale. Si trasferisce a Colonia, dove studia Arte, Letteratura Tedesca e Storia all’Università. In questi anni, il lavoro con le scuole e con i giovani rappresenta un’espressione vivida del suo crescente impegno sociale. Oltre che a Colonia, sviluppa le sue attività didattiche a Dortmund, Wuppertal e Lubecca. A Lubecca, tra l’altro, è co-fondatore e presidente di un’associazione per la promozione dell’arte, della cultura e della creatività. Durante il periodo trascorso a Wuppertal e a Lubecca, Weinert lavora con grande intensità anche alla sua produzione artistica.Dalla fine degli anni Ottanta trascorre le estati nella sua casa-studio in Umbria, dove realizza numerose opere, tra le quali una nuova serie che può essere definita di pittura gestuale. L’Umbria ha una profonda influenza sull’arte di Rolf: il paesaggio del lago Trasimeno, la cultura e il contatto con la gente dei borghi ispirano numerosi dei suoi dipinti. A Berlino Rolf ha aperto uno studio a Charlottenburg, dove ha rielaborato alcuni dei dipinti umbri. In questo modo, importando la sua amata Umbria in Germania, sono nate «opere umbre con un accento berlinese». La pittura è sempre stata al centro della sua vita. Rolf Weinert muore dopo una lunga malattia il 21 settembre 2018.

Tobias Hoffmann, direttore del Bröhan Museum di Berlino.